CITOLOGIA NASALE

Oggi il paziente con problematiche nasali croniche può essere curato nel tempo, avendo la comunità scientifica acquisito nuove conoscenze sulla patologia infiammatoria del naso sia di tipo allergico che non allergico e quindi sul trattamento da adottare paziente per paziente. Ciò sta nell’ottica della moderna medicina che induce sempre più verso una diagnostica di precisione per una terapia di precisione adattata paziente per paziente, personalizzata!
Ecco perché presso l’ambulatorio del dott. Pecoraro il paziente con sintomatologia di tipo rinitico (starnutazioni, scolo e prurito nasale, naso chiuso), viene avviato ad un percorso clinico diagnostico che tende ad individuare attraverso esami diagnostici mirati, la malattia nasale e successivamente il trattamento terapeutico.

La citologia nasale rappresenta oggi la metodica indispensabile, irrinunciabile, nella diagnostica delle rinopatie allergiche, non allergiche, infiammatorie, virali, micotiche.
Insieme ad altri test come l’endoscopia nasale, la rinomanometria, i test allergici cutanei, test immunologici e di immunoistochimica, ma soprattutto alla anamnesi , consente un approccio diagnostico più dirimente nelle patologie iperreattive delle vie respiratorie, fino a stabilire una diagnostica di precisione per una terapia personalizzata del paziente.

Di facile esecuzione, con una tecnica di prelievo del secreto nasale, di scarsa invasività, senza ausilio di anestetici locali, può essere effettuata anche in età pediatrica..
Un quadro citologico nasale di un soggetto normale comprende cellule ciliate (epitelio pseudostratificato), cellule colonnari ciliate e non, mucipare e basali, qualche raro neutrofilo.
La presenza quindi di tipologie cellulari di flogosi come eosinofili, mastociti, spore micotiche e numerosi batteri, rappresenta l’ aspetto dell’ alterazione e sofferenza della mucosa nasale.

Utile anche nel monitoraggio dell’evoluzione della patologia in relazione alla risposta al trattamento. Il prelievo viene effettuato mediante scraping (lieve grattamento) tramite particolari microcucchiai di materiale plastico detti Rhinoprobe, oppure in età pediatrica e/o nella prima infanzia mediante tampocino cotonato. Il rinocitogramma può essere eseguito, letto ed interpretato a fini diagnostici e terapeutici da uno specialista otorinolaringoiatra e/o da altra figura specialistica (pediatra, pneumologo, allergologo), che abbia acquisito conoscenza ed esperienza attraverso master nazionali di citologia nasale .